Quest’anno, fagocitate dall’emergenza virus, erano meno ma non potevano mancare: intendo le auliche esternazioni (commissionate dai media) di donne famose che parlando della “festa della donna” assicuravano di “non aver mai festeggiato l’8 marzo”, si chiedevano sconcertate “cosa ci sia da festeggiare” e proseguivano inanellando mediocrità sessiste e misogine e sputacchiando sul femminismo – la principale ragione, quest’ultima, per cui sono state ingaggiate. La fama ha i suoi costi, capite.
Ora, persino Mattarella in diretta televisiva ha dimostrato di sapere che l’8 marzo è la “Giornata internazionale della Donna” e perché sia stata costituita: monitorare i progressi del genere femminile sulla strada dell’eguaglianza. Quindi: 1. Non esiste un obbligo ai festeggiamenti a cui sottrarsi con piccato sdegno; 2. Se anche a qualcuna venisse voglia di festeggiare la cronaca glielo impedisce subito:
22 febbraio 2020 – Cesena, bullizzata perché “troppo grassa”. 13enne si getta dal balcone.
23 febbraio 2020 – Roma, violenze sulla moglie per oltre 9 anni. Arrivano gli agenti: «Vi ammazzo tutti», arrestato 29enne.
23 febbraio 2020 – Padova, una donna di 68 anni aggredita e palpeggiata lungo il Bassanello. Stava facendo una corsa sull’argine all’ora di pranzo.
24 febbraio 2020 – Rimini, tre commesse denunciano il capo per molestie sessuali. Una di loro è stata costretta a licenziarsi, mentre le altre due si sono messe in malattia per sfuggirgli.
25 febbraio 2020 – Napoli, incinta e con una figlia piccola, segregata in casa dal compagno: «Mai andata dal ginecologo».
25 febbraio 2020 – Napoli, pugni e calci all’ex convivente, bloccato dall’arrivo dei poliziotti.
27 febbraio 2020 – Palermo, su Instagram si spaccia per medico: arrestato per abusi sessuali su minore.
27 febbraio 2020 – Bologna, diventa anoressica per lo stalking dell’ex: 21enne denunciato, la minacciava di morte.
27 Febbraio 2020 – Pescara, abusa sessualmente delle figlie minorenni, la moglie lo “copre” per anni.
2 marzo 2020 – Salerno, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate: padre violento per oltre 10 anni.
2 marzo 2020 – Bologna, ricattata con le foto bambina di 10 anni.
(https://lunanuvola.wordpress.com/2020/03/03/per-elisa/)
2 marzo 2020 – Genova, aggredisce la ex e l’accoltella al collo. Arrestato a Sampierdarena.
3 marzo 2020 – Napoli, vittima di femminicidio muore all’ospedale Pellegrini. Era stata pestata a sangue dal suo compagno.
3 marzo 2020 – Roma, abusa di due minorenni nel suo ufficio al Ministero dei Trasporti.
3 marzo 2020 – Genova, accoltella la moglie nel sonno: denunciato un 82enne. La donna non è grave.
4 marzo 2020 – Lucca, Donna uccisa a coltellate dal figlio durante una lite in casa.
5 marzo 2020 – Reggio Emilia, per anni insulta e picchia moglie e figlia. Arrestato.
7 marzo 2020 – Imola, donna trovata morta in casa. Fermato il marito.
Vi sto mostrando solo quindici giorni di violenza. Multiforme e ininterrotta. I prossimi quindici saranno uguali. C’è solo il femminismo che se ne occupa seriamente. Il prossimo 8 marzo, quando vi chiederanno di sparare su altre donne, non occorre che rifiutiate adducendo argomentazioni politiche o sociali da voi distanti: datevi semplicemente malate.
Maria G. Di Rienzo