(tratto da: “The Can’t Fucking Win List ” un più ampio articolo di Melissa McEwan, 17 settembre 2014, trad. Maria G. Di Rienzo)
Sii bella. Ma non troppo bella. Ma sicuramente non essere brutta.
Non essere grassa. Ma neanche troppo magra. Anche, non essere troppo muscolosa. O troppo alta. O troppo bassa.
Non avere una disabilità visibile. Ma se ce l’hai, sii un’ispirazione per le persone senza disabilità. Però, non attrarre l’attenzione sulla tua disabilità. Non usarla come una scusa per evitare di aver successo in alcunché, ma anche non aspettarti condizioni speciali.
Non avere una disabilità non visibile. In special modo non una patologia mentale. Ma se ce l’hai, rivelala o sarai accusata di nasconderla. Non arrabbiarti quando la usiamo contro di te dopo che l’hai rivelata. Non rivelarla fa di te una bugiarda. Rivelarla fa di te una martire che si auto-commisera. Prove insufficienti di questa tua disabilità significano che stai mentendo. Prove provate di questa tua disabilità significano che cerchi attenzione.
Sii fiduciosa. Ma non essere una cagna arrogante. Abbi ambizioni. Ma non troppe ambizioni, che ti rendono indesiderabile. Dì quel che pensi di meritare. Smetti di comportarti come se tu meritassi qualcosa.
Invecchia naturalmente, la chirurgia cosmetica è per cagne narcisiste. Oh mio dio, guarda quant’è invecchiata: perché non fa qualcosa per rimediare?
Le donne che vogliono un matrimonio e dei bambini sono patetiche per queste ragioni. Le donne che non vogliono sposarsi e non vogliono avere bambini sono patetiche per queste altre ragioni.
Le donne dovrebbero avere bambini. Ma non troppi bambini, a meno che vogliano essere paragonate ad animali da fattoria.
Le donne che sono madri lavoratici sono terribili perché X. Le donne che sono madri casalinghe sono terribili perché Y.
Le donne politiche devono essere dolci e comprensive e non minacciose, ma allo stesso tempo decise, dure e aggressive.
Le donne dovrebbero essere sexy. Ma non troppo sexy. Le donne dovrebbero essere modeste. Ma non troppo modeste.
Una donna che ribatte a dicerie e pettegolezzi è sulla difensiva, e perciò prova che dicerie e pettegolezzi sono la verità. Una donna che non ribatte sta implicando, con il suo silenzio, che dicerie e pettegolezzi sono la verità.
Le donne dovrebbero essere indipendenti. Le donne non dovrebbero far sentire agli uomini che non hanno bisogno di loro.
Le donne non dovrebbero comportarsi “da donne” sul luogo di lavoro. Le donne non dovrebbero comportarsi “da uomini” sul luogo di lavoro.
Le donne non dovrebbero sentirsi attratte da altre donne. Le donne dovrebbero sentirsi attratte da altre donne se questo serve ad eccitare gli uomini.
Tutte le donne sono bisessuali. Le donne bisessuali non esistono.
Le donne devono stare in cucina: a casa. Le donne non devono stare in cucina: nei ristoranti di lusso.
Le donne non dovrebbero parlare di quanta poca fiducia hanno negli uomini che non conoscono, perché questo è discriminante, è odiare gli uomini, e NON TUTTI GLI UOMINI (Ndt.: con riferimento all’hashtag “Notallmen”). Le donne dovrebbero sforzarsi di più di proteggere se stesse dagli uomini.
Le donne dovrebbero decorare il mondo. Ma le donne che escono nel mondo, se vogliono evitare di essere molestate e/o assalite e/o stuprate, devono stare attente: a cos’hanno addosso, come gli sta quel che hanno addosso, che portamento hanno, dove camminano, quando camminano proprio là, con chi camminano, di chi si fidano, cosa fanno, cosa non fanno, con chi lo fanno, cosa bevono, quanto bevono, se hanno scambiato sguardi, se sono da sole, se sono con un estraneo, se sono in gruppo, se è buio, se non conoscono la zona, se stanno portando qualcosa, come portano quel qualcosa, che tipo di scarpe indossano nel caso debbano correre, che tipo di borsetta hanno, che tipo di gioielli indossano, che ora è, che strada è, che ambiente è, con quanta gente sono andate a letto, con che tipo di persone sono andate a letto, chi sono i loro amici, a chi hanno dato il numero di telefono, e ad avere qualcuno in casa quando arriva il postino, ad avere un appartamento in cui possono vedere chi c’è alla porta prima di essere viste, ad avere un cane da guardia o un dispositivo che ringhi come un cane, a prendere lezioni di autodifesa, ed essere sempre allerta e fare sempre attenzione e guardarsi sempre dietro le spalle ed essere sempre consce di cosa c’è intorno e mai abbassare la guardia per un momento, altrimenti si farà loro del male e sarà colpa loro perché non hanno seguito tutte le regole.
E’ sempre colpa nostra. L’intero proposito della lista è questo: assicurarsi che noi si sia sempre da biasimare per il male che ci viene fatto. Sempre.