(“First Memory”, di Louise Glück – in immagine – poeta contemporanea statunitense, trad. Maria G. Di Rienzo. Dell’Autrice, nata nel 1943, sono disponibili in italiano raccolte di poesie, compresa quella per cui ricevette il Premio Pulitzer, “L’iris selvatico”.)
Molto tempo fa, ero ferita. Vivevo
per vendicare me stessa
contro mio padre, non
per quel che lui era –
per quel che ero io: sin dall’inizio del tempo,
nell’infanzia, ho pensato
che il dolore significasse
che non ero amata.
Ciò voleva dire che amavo.