Vuole il “movimento popolare a guardia del potere costituito”, la “sola vera opposizione nel paese”, gli “unici che difendono i cittadini” – così fra gli altri autoincensamenti si definiscono i movimentisti a cinque stelle – davvero sovvertire l’assetto di questo paese? Ribaltarlo sottosopra? Cambiarlo totalmente?
Allora avvii, a cominciare dal proprio interno, un’onesta conversazione sulla visione tossica e distorta che in Italia abbiamo della mascolinità, del sesso e del potere. Aggiunga un non-articolo ai suoi non-statuti e non-regolamenti, del tipo: Il Movimento ripudia il sessismo, riconoscendolo come fonte primaria della violenza contro le donne.
Altrimenti, oltre ad essere il presente, questo è il futuro che volete venderci come nuovo e diverso.
Ed è ugualmente vomitevole. Maria G. Di Rienzo