Sto per andare a votare. Insegnanti e studenti censurati, giornalisti picchiati dalla polizia, diritti negati, corruzione imperante; crescono morti sul lavoro, crescono violenza contro le donne, violenza nella società e violenza nelle relazioni interpersonali. Sto per andare a votare perché voglio un’altra Italia e un’altra Europa.
Sto per andare a votare perché vedo i segnali d’allarme e non posso sottovalutarli. Voglio avere il coraggio di guardare negli occhi la paura di un nuovo totalitarismo – e sconfiggerla. Spero che voi facciate altrettanto. Maria G. Di Rienzo
Quando danzavamo insieme
eravamo angeli
le nostre ali erano argento
le nostre ali erano madreperla
e danzavamo
Parlavamo in molte lingue
e danzando cantavamo
cantavamo del miele sulla strada
cantavamo della gioia del popolo
cantavamo di pace
Ora chiudiamo i confini
escludiamo lo straniero
rifiutiamo i nostri fratelli
puniamo le nostre sorelle
scuotiamo le teste
C’è ghiaia nelle nostre bocche
non diciamo alcuna cosa gentile
non abbiamo ali
non danziamo
Cosa siamo diventati?
(Peter Ulric Kennedy, “After the Fall” – “Dopo la caduta”, trad. M.G. Di Rienzo.)