L’organizzazione umanitaria Plan International UK e la fotografa Joyce Nicholls hanno viaggiato per tutto il Regno Unito incontrando ragazze e giovani donne, per sapere da loro cosa considerano importante in materia di sicurezza pubblica, immagine corporea, social media e femminismo. Il risultato è che tutte hanno espresso frustrazione per la mancanza di un vero progresso nell’eguaglianza di genere. La ricerca si chiama “What young women think in 2020” e le due testimonianze tradotte di seguito ne fanno parte.
Bláithín, 16 anni, Derry
“C’è un grosso fraintendimento su cosa sia una femminista. La gente si limita a presumere: “Sarebbe che le donne devono essere meglio degli uomini, le donne sono meglio degli uomini sotto tutti gli aspetti, gli uomini non sono nulla” e non è niente di tutto questo. Ignorano di che si tratta e prima di parlare dovrebbero cercare di informarsi. La mia definizione di femminista è: qualcuno che difende i diritti di tutti e vuole che tutti abbiano le stesse opportunità nella vita. Tutti dovrebbero, in effetti. E’ questo che io non capisco, perché come esseri umani dovremmo darci sostegno l’un l’altro. Specialmente come ragazze dovremmo farlo. Perché non si dovrebbe volere il meglio per le persone che abbiamo intorno?”
Hannah, 15 anni, Scottish Highlands
“Penso che il femminismo abbia un’importanza enorme in questo momento. Ma c’è un sacco di gente che continua a dire cose come “Oh, è odiare gli uomini” e “Siamo già tutti uguali” e non è vero. Ho la sensazione che ci sia bisogno di maggior consapevolezza. E’ come se fossero spaventati perché pensano che le donne diventeranno superiori e tratteranno gli uomini come gli uomini le hanno trattate per secoli. Gli uomini sono sempre stati più in alto delle donne e probabilmente hanno paura di quel che non conoscono.”
Maria G. Di Rienzo