Frequenta corsi di autodifesa. Sta’ attenta a come ti vesti. Non uscire da sola la sera. Non parcheggiare l’auto in luoghi con scarsa illuminazione. Hai lo spray nella borsetta? Almeno il fischietto, per favore. Non perdere mai di vista il tuo bicchiere, alla festa o al bar. Controlla la tua espressione, il trucco, i movimenti, quello che dici, quanto sorridi: non dare impressioni sbagliate. Che ne dici di un microchip sull’orecchia che segnala la tua posizione, è un po’ troppo? E un braccialetto elettronico? Senti, ti scoccerebbe tanto non esistere? Va bene, va bene. Tu segui i consigli, mentre la tua solerte comunità si attrezza con telecamere nelle piazze e colonnine anti-stupro poste nei sottopassaggi e nei parchi pubblici: ad ogni donna il Comune consegnerà una stupro-card da inserire nelle colonnine in caso di pericolo…
Eppure, sapete, non sarebbe necessario vomitare tutte queste idiozie sulle donne. Basterebbe fare agli uomini un corso accelerato in 10 punti.
Uno. Quando vedi una donna camminare da sola lasciala in pace.
Due. Non mettere droghe in quel che le donne bevono.
Tre. Se hai a che fare con una donna, per qualsiasi motivo, ricordati di non stuprarla.
Quattro. Se sei solo in un ascensore ed entra una donna non stuprarla.
Cinque. Se la noti nel parcheggio, al parco, in piazza, non seguirla, non fantasticare di stuprarla e fatti gli affari tuoi.
Sei. Ricorda: il sesso con una donna drogata o priva di sensi non è consenziente. E’ stupro.
Sette. Fatti aiutare dagli amici. Se non sei capace di trattenerti dall’assalire le donne chiedi a un amico di stare con te quando devi uscire di casa.
Otto. Portatelo dietro tu, il fischietto. Se sei preoccupato di stuprare “accidentalmente” qualche donna puoi metterti a zufolare non appena l’idea ti salta in testa, oppure dare il fischietto al tuo amico (punto sette) perché lo usi per chiamare aiuto.
Nove. Fa’ attenzione alle impressioni che dai. Se hai intenzione di fare sesso con la tal donna comunque, checché lei ne pensi, dille direttamente che ci sono buone probabilità che tu la stupri. Se dai l’impressione sbagliata, lei potrebbe pensare che con te è al sicuro.
Dieci. NON STUPRARE, punto e basta.
Maria G. Di Rienzo (con doveroso ringraziamento alle attiviste scozzesi che mi hanno suggerito l’idea)