Questa è una delle notizie che vi avrei dato prima, se l’influenza fosse stata più clemente, ma è deliziosa anche in ritardo per cui eccola qui.
La ragazza che vedete nell’immagine è Jade Hameister, ha 16 anni e il suo “viaggio polare” è terminato a fine gennaio. Usando un tracciato mai usato prima da esseri umani ha completato senza assistenza, completamente sola, un percorso di oltre 600 chilometri che l’ha infine condotta al Polo Sud dopo che era già passata da Everest, Groenlandia e Polo Nord. Il National Geographic intende produrre un documentario sulle sue spedizioni.
“Come giovane donna, – aveva detto Jade già nel 2016 – vivo in un mondo in cui sono costantemente bombardata da messaggi che mi dicono di essere “meno”… di restringere le mie ambizioni… di evitare attività ritenute “da maschi” perché non sarei ne’ abbastanza forte ne’ abbastanza dura. Ma immaginate se tutte le giovani donne in un paese specifico facessero un passo avanti nel livello di fiducia nelle loro stesse possibilità: quanto più brillante sarebbe il futuro di quel paese?”
Jade ha numerosi seguaci e ammiratrici/ammiratori, però ovviamente vive proprio nel mondo che ha descritto: per cui una massa di idioti continua a scriverle sui social media “vai a farmi un sandwich” (l’equivalente inglese dell’italiano “torna in cucina”). E come vedete nella foto, lei lo ha fatto, postandola con questa didascalia:
“Ti ho fatto il sandwich (prosciutto e formaggio), adesso scia per 37 giorni e 600 chilometri sino al Polo Sud e potrai mangiarlo.”
Ti adoro, Jade. Maria G. Di Rienzo