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Posts Tagged ‘maleducazione’

Gentili Signori e Signore, queste sono parole vostre:

“Farmacia Trevigiana ha come obiettivo prioritario porre al centro di ogni processo il cittadino, migliorando ed adeguando continuamente la qualità del servizio reso al cittadino stesso. (…)”

La sottoscritta, una cittadina forse – per qualche ignoto motivo – non proprio al centro dei processi, è entrata nella vs. sede di Via Rota stamattina alle 8.22 circa. Fra gli altri prodotti di cui volevo fare scorta (grazie alla pandemia esco di casa il meno possibile) ho chiesto al banco un diuretico (Furosemide). All’inizio mi fu prescritto dal mio medico di base come contrasto preventivo all’erisipela ricorrente, favorita dalla ritenzione idrica. Detta dottoressa è andata in pensione alla fine di dicembre 2020 e il mio nuovo medico ha bisogno di 48 ore lavorative per produrre una prescrizione e questo il secondo motivo per cui non ho presentato una ricetta per il diuretico al vs. banco.

Il primo è che in passato qualcuno dei vs. farmacisti di quella stessa sede mi ha detto che non avevo necessità della ricetta e che non avendola avrei pagato meno il prodotto. Mi dispiace, non ricordo “chi”: giacché non uso il diuretico a scopo ricreativo (se pure fosse possibile) e lo raziono a seconda del bisogno, dall’episodio dev’essere passato più di un anno.

Quando stamane ho spiegato ciò alla signora al banco che mi chiedeva la ricetta, tutto quel che sapevo di logica elementare sembra essere andato in pezzi. Il dialogo si è ripetuto un paio di volte più o meno così:

“Mi avete detto qui che la ricetta non è necessaria e che senza lo pago meno.”

“Ci vuole la ricetta ma certo, senza ricetta lo paga meno.”

“Mi scusi: se però la ricetta è obbligatoria, come fate a darmelo senza?”

“Ci vuole la ricetta, poi al computer…”

A questo punto ho rinunciato a tutti gli acquisti e dubito fortemente di voler essere ancora vostra cliente. Solo un’ultima osservazione: io non ho competenze farmaceutiche, ma se fossi stata dall’altra parte del bancone avrei usato in modo diverso i miei neuroni. Per esempio: “Non posso darle questo senza ricetta, ma ci sono diuretici per cui non è necessaria: vuole provarne uno?”

Saluti, Maria G. Di Rienzo *

Treviso, 26 febbraio 2021

* Formatrice alla nonviolenza, giornalista, scrittrice. Lo puntualizzo perché lo scherno per la “vecchia scema” era palpabile. Don’t judge the book by its cover.

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