(“Polish MEP insists ‘women must earn less’ in sexist tirade” – Euro News, 2 marzo 2017, autore/autrice non citato/a. Trad. Maria G. Di Rienzo.)
Il politico conservatore polacco Janusz Korwin-Mikke ha inorridito il Parlamento europeo durante un dibattito sul divario salariale di genere in Europa, quando ha insistito nel dire che “le donne devono guadagnare di meno perché sono più deboli, sono più piccole, sono meno intelligenti. Devono guadagnare meno. Ecco tutto.”
Korwin-Mikke ha fornito una “prova” molto strana a sostegno delle sue affermazioni chiedendo: “Sapete quante donne ci sono nei primi cento scacchisti?” E si è risposto da solo con “Ve lo dico io: nessuna.” La grande maestra scacchista ungherese Judit Polgár, ora in pensione, potrebbe aver qualcosa da dire su tale frase. (Ndt. – Si tratta della donna che nel 1993 sconfisse l’ex campione mondiale Boris Spassky.)
I commenti del 74enne Korwin-Mikke hanno fatto restare i presenti senza fiato dall’incredulità, prima che la deputata spagnola Iratxe Garcia-Perez (Ndt. – in immagine dopo questo paragrafo) prendesse parola per fustigarlo: “Secondo la sua opinione, io non avrei il diritto di essere qui come membro del Parlamento. – ha detto – E so che le fa male e la disturba che oggi le donne possano sedere alla Camera per rappresentare i cittadini avendone lo stesso diritto che ha lei. Io sono qui per difendere tutte le donne europee da gente come lei.”
Sebbene l’Unione Europea sia leader globale per l’eguaglianza di genere, la Commissione Europea dice che, al tasso attuale di progresso, ci vorranno altri 70 anni prima che le donne guadagnino quanto gli uomini. Le donne nell’UE sono anche sottorappresentate in politica ed è poco probabile che raggiungano posizioni in cui detengono potere economico.