(“Becoming a Youth Radio Producer in Sumpango, Sacatepequez”, 19 gennaio 2018, Cultural Survival, trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo.)
Ingrid Aguilar Solloy – in immagine – è una ragazza quattordicenne Maya Kaqchikel che aiuta la mamma nelle faccende giornaliere e si prende cura dei fratelli più piccoli mentre sua madre lavora alla creazione di indumenti Maya tramite la tessitura tradizionale a Sumpango, in Guatemala. Ora è anche una giornalista e annunciatrice radiofonica.
Ingrid spiega che il prossimo anno tornerà a scuola, perché quel che ha imparato sino ad ora durante la serie di seminari tenuti dalla radio locale, “Rinforzare la partecipazione dei bambini alla radio comunitaria”, l’ha resa consapevole dei suoi diritti. Ingrid, assieme a 19 altri/e bambini/e dai cinque ai quattordici anni d’età, ha partecipato ai seminari organizzati da Radio Ixchel (1) a Sumpango, Sacatepequez, su argomenti quali i diritti dei minori, la visione cosmologica Maya, le tradizioni orali, la lingua Kaqchikel, la pittura e l’arte. I laboratori miravano a rendere i bambini consci e orgogliosi della loro identità come persone Kaqchikel e anche a ispirarli a lavorare in radio, essendo centrati sulla creazioni di testi radiofonici, interviste, reportage, registrazione e correzione dei file audio.
“Di solito avevo paura di parlare in pubblico. Ora, sto imparando a trasmettere via radio non sono più così spaventata, sento di aver più fiducia in quello dico e nello stare di fronte a un pubblico. Ho ricevuto molto aiuto.” dice Ingrid, entusiasta del parlare della sua esperienza nell’ottenere il diploma al temine dell’addestramento.
Durante i cinque mesi di seminari, i 19 bambini hanno migliorato le loro capacità di socializzazione così come hanno sviluppato abilità tecniche nella produzione radiofonica. Jorge Ramiro Yol è un genitore che ha motivato la figlia di sette anni, Kimberly, a partecipare. Dice: “Quel che la mia bambina mi racconta è che durante questi mesi di seminari ha appreso che i bambini hanno diritti e responsabilità. L’ho incoraggiata a continuare perché non c’è altro luogo in cui avrebbe potuto imparare quel che sta imparando qui. Durante gli ultimi due mesi è stata in grado di creare annunci, interviste e resoconti su argomenti diversi. Ha fatto pratica su come creare un testo radiofonico, sull’interpretazione di personaggi, sulla registrazione e la messa a punto dei programmi. I programmi sono stati mandati in onda da Radio Ixchel e condivisi con la rete nazionale delle stazioni radio comunitarie.”
Dopo aver completato i laboratori, i partecipanti hanno ricevuto i diplomi di fronte ai loro genitori. Il lavoro è stato reso possibile dal sostegno finanziario (Community Media Grants Program) di Cultural Survival e WACC. (2)
Il “Community Media Grants Project” fornisce opportunità alle stazioni radio di migliorare le loro infrastrutture e sistemi e offre opportunità ai giornalisti/alle giornaliste delle radio delle comunità indigene in tutto il mondo di affinare le loro abilità.
I diplomati fanno ora parte dello staff di Radio Ixchel e creano i programmi del sabato durante “L’ora del paradiso dei bambini”. E’ in questo spazio che Ingrid concretizza il suo sogno di essere una giornalista radiofonica. Questo è solo l’inizio dell’accesso agli spazi radiofonici delle ragazze Kaqchikel a Sumpango: “Io ho saputo dei seminari ascoltando la radio. – dice Ingrid – Apprendere tramite la radio e comunicare è ciò che mi motiva.”
(1) https://lunanuvola.wordpress.com/2012/09/21/la-signora-che-sconfisse-il-diluvio/
(2) Ong che ha come missione la costruzione di comunicazione per promuovere giustizia sociale.