(Washington, DC)
21 gennaio 2017: 500.000 (mezzo milione) nella sola Washington. 673 dimostrazioni solidali in tutto il globo (compresa l’Italia) per un totale stimato di 4.721.500 partecipanti a ribadire che:
“Ci ergiamo insieme, in solidarietà, con i/le nostri/e partner e i nostri figli e figlie per la protezione dei nostri diritti, della nostra sicurezza, della nostra salute e delle nostre famiglie, riconoscenendo che le nostre vitali e differenti comunità sono la forza del nostro paese. (Ndt.: il comunicato cita in pratica tutti i gruppi marginalizzati a causa di una loro caratteristica, dall’appartenenza etnica o religiosa all’orientamento sessuale o alla disabilità)
La Marcia delle Donne su Washington manderà un fiero messaggio al nostro nuovo governo nel primo giorno del suo insediamento e al mondo intero: i diritti delle donne sono diritti umani.”
(Dublino – Bellissimi i cartelli: quello sullo sfondo dice: “Se sei neutrale nelle situazioni ingiuste hai scelto di stare dalla parte dell’oppressore; quello in primo piano dice: “Rendi l’America di nuovo GENTILE”)
(Londra)
(Madrid)
Non male, direi! Maria G. Di Rienzo