(immagine da Rising Feminism)
Dunque, questo è un testo per le scuole elementari, ed. Fabbri, anno corrente.
“Lucia è troppo grassa per indossare una minigonna”.
“Rossella è così bella da sembrare un angelo, mentre sua sorella è talmente brutta che nessun ragazzo la degna di uno sguardo”.
L’upgrade per le medie potrebbe essere così:
“Alle donne piace:
– fare i lavori di casa;
– ricevere fischi e palpate per strada;
– depilarsi, truccarsi e stare a dieta;
– essere stuprate.
(Esercizio trabocchetto, perché tutte le risposte sono giuste!)”
Alle superiori potremmo magari entrare più nei dettagli:
Presente:
“Nadia non riesce ad avere un ragazzo perché non è abbastanza coraggiosa e liberata e ironica per mandargli le foto di nudo che lui richiede;
Irene non ha amici perché non si veste bene e non va in discoteca;
Marta ha 14 anni ed è ancora vergine!”
Presente e futuro:
“Elena va male a scuola: ma tanto la scuola a cosa le serve, è una femmina e per quanto studi non capirà mai nulla!
Marta ha 15 anni, è ancora vergine e se continua a non lavorare sulla propria bellezza lo sarà per sempre.”
Passato:
“Marta aveva 16 anni ed era una schifosa lesbica, ma dopo uno stupro di gruppo correttivo imparò ad apprezzare gli uomini e qual era il suo posto nel mondo.”
Ehi, Ministra Azzolina, se il trend è questo le dobbiamo proprio riaprire le scuole? Chiedo per circa trenta milioni di amiche, la metà della popolazione italiana, fra cui Marta e la sua ragazza che mi incaricano di mandarla a quel paese (ambasciator non porta pena).
Maria G. Di Rienzo