(tratto da: Northern Light, di Jillian Christmas – in immagine – poeta contemporanea canadese. Trad. Maria G. Di Rienzo.)
Che strane cose siamo noi
Creature della Diaspora,
tesori del Mar dei Caraibi,
che stringiamo le ginocchia nei parka
con i denti che battono
ove gli alberi sottili si tendono verso l’alto dei cieli
per cercare la più bizzarra delle luci?
Che strane fughe abbiamo fatto
per voler chiamare casa questo posto?
E io lo faccio.
Io avverto
la sensazione di fantasmi
di donne non diverse da noi,
la cui resilienza e forza
hanno scavato fuori più dell’oro e delle opportunità
da questo freddo pungente.
Alcuni pensano che l’oscurità sia piena di terrori
perché non possono vedere cosa essa nasconde
o forse non sanno
che l’oscurità in se stessa è un dono prezioso
e che noi, le strane creature dello scintillante nord,
possiamo essere la luce che ciò rivela.