“18 dicembre 2019 – Si addormenta in aereo, Matteo Salvini. E la passeggera al suo fianco si fa un selfie mentre alza il dito medio, evidentemente in segno di sfida nei confronti del leader leghista. Poi la ragazza posta la foto su Instagram. L’immagine, immediatamente, rimbalza su ogni tipo di social e l’ex ministro dell’Interno reagisce irritato. “Che bello viaggiare in compagnia di personcine educate! E poi magari vanno in piazza per combattere odio, violenza e maleducazione”, scrive su Facebook. Parole che sembrano riferite al messaggio lanciato nelle piazze dalle sardine. Salvini così scatena l’invettiva dei suoi follower (come era già successo in passato, quando aveva diffuso le immagini di ragazzine con striscioni polemici nei suoi confronti).”
I seguaci del Grande Personaggio, invece, sono personcine educatissime: nei loro sguaiati commenti è tutto un fiorir di “puttana”, “pompini”, “cesso” e dita da infilarsi nel didietro. La stessa sorte è toccata qualche giorno fa alla giovane di origini senegalesi che aveva osato pubblicare un video in cui criticava l’operato del signore in questione… che poi, solo per fare un esempio, è questo:
“Bloccando a bordo della nave Gregoretti della Guardia costiera italiana 131 migranti Matteo Salvini nella sua qualità di ministro dell’Interno, ha abusato dei suoi poteri”. E’ questa la motivazione con la quale il tribunale dei ministri di Catania chiede, per la seconda volta, al Senato di autorizzare il processo all’ex ministro dell’Interno contestandogli il reato di sequestro di persona. (…) In particolare – scrivono i giudici – il senatore Matteo Salvini, nella sua qualità di ministro, ha violato le convenzioni internazionali in materia di soccorso in mare e le correlate norme di attuazione nazionali non consentendo, senza giustificato motivo, al competente Dipartimento per le libertà civili e immigrazione di esitare tempestivamente la richiesta di Porto sicuro presentata formalmente dalla sala operativa del centro di ricerca e soccorso di Roma il 27 luglio. (…) Il tribunale dei ministri contesta a Salvini il reato aggravato perché commesso da un pubblico ufficiale e con l’abuso dei poteri inerenti alle funzioni esercitate ma anche per essere stato commesso in danno di minori.”
Non so, come non sa l’ex ministro, se la ragazza della foto vada in piazza o meno e per cosa. Capisco invece perfettamente perché si è scattata quella fotografia.
Maria G. Di Rienzo