Ho imparato che l’aggressione sessuale era normale mentre stavo sull’autobus che mi portava a casa dalla scuola superiore.
Qualcuno ha riso mentre succedeva.
Qualcuno ha lanciato occhiatacce.
Nessuno mi ha aiutata.
Sapevo che l’aggressione sessuale era una cosa sbagliata…
Perciò forse non era quello che era successo a me.
Se fossi stata davvero assalita qualcuno mi avrebbe aiutata, giusto?
Ho imparato che l’aggressione sessuale era normale quando l’autista dell’autobus ha continuato a guidare.
(Su sfondo giallo: Anch’io.)
E nessuno ha detto una parola.
Angelica Frausto, 2017 – trad. Maria G. Di Rienzo