• Home
  • Forse vi chiedete perchè…
  • Il numero mille – FAQ
  • Interni

Lunanuvola's Blog

Il blog di Maria G. Di Rienzo

Feeds:
Articoli
Commenti
« Gessetti
Riguarda la vita »

Non così

2 settembre 2019 di lunanuvola

1° settembre 2019 – “Milano, uccide la moglie a coltellate dopo anni di violenze: l’aveva già aggredita con la benzina”.

La copertura di Repubblica è breve – e scritta male, ma questo ormai è scontato – la riporto integralmente: “L’omicidio di Adriana Signorelli, 59 anni, trovata uccisa a coltellate nella sua casa all’ottavo piano di un palazzo popolare in via San Giacono, alla periferia di Milano, per il cui omicidio è stato fermato il marito, Aurelio Galluccio, 65 anni, è arrivato dopo una serie inenarrabile di violenze subite da lei e dai suoi famigliari durata anni. Galluccio è stato subito arrestato per tentato omicidio per aver cercato di investire gli agenti della Volante che erano intervenuti sul posto, ma gli investigatori della Squadra Mobile hanno lavorato per acquisire elementi che lo riconducessero con certezza al femminicidio.”

Si tratta di uno solo degli episodi di violenza contro le donne in cronaca ieri e si può commentarlo a partire da svariate angolature, ma sicuramente non così:

“Per un po’ non voglio sentire parlare di matrimonio eterosessuale, famiglia tradizionale e individui di sesso maschile.”

Perché? Perché sebbene i tre soggetti menzionati abbiano a livello concettuale e pratico legami innegabili con la violenza di genere, non sono predestinati a produrla. Avere una relazione con un uomo non significa automaticamente subire pestaggi o perdere la vita; essere un uomo non significa automaticamente esercitare violenza e uccidere.

E neppure, avendo rivestito ruoli istituzionali, è lecito commentare così:

“Solidarietà ai parenti / amici della vittima e a tutte le donne. Sono orgoglioso di aver inasprito le pene per chi attacca le donne e per aver fermato la violenza di genere in Italia. Se il Pd vuole riportarci indietro e ha nostalgia del “delitto d’onore” lo dica chiaramente agli italiani.”

Perché? Perché la violenza di genere in Italia è viva e vegeta e per quanto si inaspriscano le pene se le sue radici non sono affrontate e recise è solo destinata a continuare; inoltre il Pd (e nessun altro partito) non ha a che fare direttamente con il femicidio in questione e usare l’accaduto in questo senso è solo sciacallaggio.

In cronaca, il 1° settembre, c’era anche questo: “Torino, rivolta nel centro di permanenza, ferito un poliziotto. Arrestato un marocchino: ha precedenti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.” Il poliziotto ha lesioni gravi a una mano – trenta giorni di prognosi – e forse dovrà essere operato: è ovvio che la sua sofferenza umana ha la nostra solidarietà e il nostro rispetto. Ma i pezzi sono costruiti attorno a ciò che lui stesso ha pubblicato in merito sulla sua pagina Facebook e in essi nulla è dettagliato sulla rivolta stessa (i giornalisti non ci spiegano come, quando e perché è accaduta).

“Per un po’ non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione e accoglienza”, scrive il membro delle forze dell’ordine. E per quanto comprensibilmente, sbaglia. La sua frattura scomposta alla mano non è il segno che chiunque parli di comprensione, integrazione e accoglienza non sa di cosa parla ne’ è il risultato inevitabile dell’interazione con stranieri: l’agire violenza non è un tratto ascrivibile in modo generalizzato alla condizione di migrante.

“(…) mentre i ‘signori’ della politica fanno il gioco delle poltrone, – continua il post – facendo a gara a chi di loro si rivela essere il più capriccioso, in questi Centri di Permanenza e Rimpatrio ad ogni turno si sfiora la tragedia e prima o poi – credetemi – qualcuno si farà male sul serio”. A me risulta che in passato migranti ambosessi si siano già fatti male molto sul serio in tali centri: in effetti ci sono morti. Tuttavia il rilievo del poliziotto è importante, poiché conferma “dal campo” che agenti, personale, volontari e ospiti dei centri sono messi seriamente a rischio dalle condizioni in cui tali strutture esistono e operano. Nell’ultimo anno, la questione immigrazione in Italia l’ha gestita (in modo ignobile) il signore che immediatamente ci regala il suo commento alla vicenda:

“Solidarietà al poliziotto e a tutte le forze dell’ordine. Sono orgoglioso di aver inasprito le pene per chi attacca le donne e gli uomini in divisa e per aver fermato l’immigrazione clandestina. Se il Pd vuole riportarci indietro e ha nostalgia del business dell’invasione, lo dica chiaramente agli italiani.”

Un’aggregazione di menzogne, autoincensamento e propaganda che il sig. Salvini poteva ampiamente risparmiarsi.

Maria G. Di Rienzo

Share this:

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su La femme-nist fatale | Contrassegnato da tag cronaca, diritti dei lavoratori, diritti umani, donne, facebook, femminicidio, femminismo, giornalismo, italia, migranti, politica, polizia, propaganda, social media, violenza, violenza domestica |

  • Il mio nuovo romanzo

  • DISCLAIMER – SIATE CREATIVI!

    I testi presenti in questo spazio possono essere riprodotti, ripostati, citati a vs. piacimento (the web is free, long live the web). Le cose che NON potete fare sono: Omettere il nome dell'autrice/traduttrice e far passare i pezzi per vostri (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e tenerci una rubrica su un giornale (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e pubblicare un libro (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e quando ve ne chiedo ragione cascare dalle nuvole (è già stato fatto). NON SIATE COSI' MISERABILI, USATE IL CERVELLO, IL CUORE, QUEL CHE AVETE E INVENTATE QUALCOSA DI VOSTRO E DI NUOVO!
  • Categorie

    • Arte (232)
    • Caramelle per gli occhi (91)
    • Fiabe (37)
    • La femme-nist fatale (1.947)
    • Mondopoli (giochiamo a) (1.304)
    • Musica (98)
    • Poesia (382)
    • Recensioni (80)
    • Teatro (48)
    • Umorismo (199)
    • Uncategorized (1)
  • Amiche

    • http://cartesensibili.wordpress.com
    • http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/
    • http://lazitellafelice.wordpress.com/
    • http://ragionandoci.wordpress.com/
  • Blogroll

    • WordPress.com
    • WordPress.org
  • Ma dove li vedi gli sceneggiati coreani, cinesi, giapponesi, eccetera?

    • http://dramafire.info/
  • Per finire è vero, mi piacciono i giochi online di Mateusz Skutnik

    • http://www.mateuszskutnik.com/
  • Articoli più letti di recente

    • La verità sugli alberi
    • Per chi ancora non ci arriva
    • Interni
    • Forse vi chiedete perchè...
    • Vola, farfalla, vola
    • Donne come te annegano oceani
    • Insalata fritta
    • Il numero mille - FAQ
    • E mia nonna è una carriola
    • Io i danni li vedo
  • Follow Lunanuvola's Blog on WordPress.com

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lunanuvola's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.022 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lunanuvola's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: