Sulla donna in immagine, la cambogiana 54enne Ouen Chomroeun, potete vedere due brevi documentari:
https://www.youtube.com/watch?v=3X0Szrxq1a4
Da quando aveva 17 anni costruisce e vende taniche per l’acqua, turche e wc. Quando installa gli impianti igienici si occupa anche delle tubature e del drenaggio. All’inizio faceva in pratica tutto da sola – nei documentari la vedrete creare gli oggetti a partire dalla frantumazione delle pietre per fare il cemento – poi ha iniziato ad avere operaie (suo marito e altri due uomini si occupano delle consegne).
Per molto tempo è stata una delle rare imprenditrici artigianali nel settore: a tutt’oggi nel paese le donne che fanno il suo stesso mestiere sono circa 200. Primogenita, Ouen ha in questo modo sostenuto economicamente tutte le sue sorelle.
Nel 2011 ha cominciato a collaborare con WaterShed, un’organizzazione che mette in relazione piccoli imprenditori, governi locali e clienti per facilitare la creazione e l’uso di sanitari, filtri per l’acqua e impianti igienici. WaterShed lavora anche in Laos e Vietnam, ma ha la sua base in Cambogia dove, secondo stime dell’Unicef, circa 10.000 persone muoiono ogni anno per cause legate allo scarso accesso disponibile a tali impianti.
Ouen Chomroeun e le sue dipendenti fungono anche da trainer per le donne di altri villaggi, insegnando e diffondendo tutto quel che hanno appreso sull’igiene e le necessità del corpo umano. Avere o no un bagno fa una differenza enorme, spiega Ouen, soprattutto nella vita di una donna.
Maria G. Di Rienzo