“Le bambine e le donne affrontano difficoltà sproporzionate.
Una donna muore a causa di complicazioni durante la gravidanza o il parto ogni due minuti.
Di media, le donne guadagnano il 77% di quel che guadagnano gli uomini.
Le ragazze passano dal 30 al 50% di tempo in più dei ragazzi aiutando nei lavori domestici.
Ogni dollaro speso per la salute materna, dei neonati e dei bambini genererà 120 dollari.
Chiudere il divario di genere sul lavoro aggiungerebbe 28.000 miliardi di dollari all’economia globale.
Istruire le bambine nell’Africa sub-sahariana sino alla fine delle scuole secondarie salverebbe un milione e ottocentomila vite l’anno.
EGUAGLIANZA DI GENERE: UN DIRITTO FONDAMENTALE CHE BENEFICIA TUTTI NOI.”
Così si apre l’opuscolo “From evidence to action – Creating a world where no girl or woman is invisible” (“Dalle prove all’azione – Creare un mondo dove nessuna bambina/ragazza o donna sia invisibile”) a cura di Equal Measures 2030 (equalmeasures2030.org).
La sigla indica una cooperazione fra gruppi della società civile e del settore privato per facilitare il collegamento tra dati e fatti relativi alla diseguaglianza di genere ad azioni e campagne per il cambiamento. Equal Measures 2030 dichiara di voler lavorare con i movimenti per i diritti di bambine e donne (e infatti conta per esempio fra gli aderenti l’Asia-Pacific Resource and Research Centre for Women, l’African Women’s Development and Communication Network – FEMNET, l’International Women’s Health Coalition e Women Deliver) e pro diritti umani per potersi confrontare con i decisori avendo come base una banca dati sul genere più ampia e in grado di generare analisi migliori, usando il tutto per accelerare il progresso verso l’eguaglianza di genere.
(la presentazione del gruppo di New York nell’aprile 2017)
Ho delle perplessità sulle motivazioni del settore privato che partecipa a questa iniziativa (profitto) ma l’indipendenza economica resta un fattore chiave per le donne nel liberarsi da tutti i tipi di violenza di genere, perciò ecco l’appello finale:
“Come Equal Measures 2030 siamo impegnati a lavorare con un ampio spettro di individui e organizzazioni. Abbiamo fame di nuove idee, di ispirazione e innovazioni e non vediamo l’ora di lavorare insieme per informare, ispirare, co-creare, propugnare e potenziare.
Ci sono diversi modi in cui possiamo unire le forze. Diamo il benvenuto a persone singole interessate, alle ong, alle reti di base, alle compagnie, ai ricercatori, ai donatori, agli accademici, ai tecnici che si occupano di aggregare i dati, ai governi e alle aggregazioni multilaterali che vorranno mettersi in contatto con noi.” http://www.equalmeasures2030.org/
Maria G. Di Rienzo