• Home
  • Forse vi chiedete perchè…
  • Il numero mille – FAQ
  • Interni

Lunanuvola's Blog

Il blog di Maria G. Di Rienzo

Feeds:
Articoli
Commenti
« L’Albero della Vita
Imparare un nome »

Contra Spem Spero

8 gennaio 2017 di lunanuvola

Sì, io riderò a dispetto delle mie lacrime,

canterò canzoni ad alta voce nel mezzo delle mie sventure:

avrò speranza avendo contro tutte le probabilità.

Io vivrò! Andatevene, tristi pensieri!

(tratto da: “Contra Spem Spero” di Lesya Ukrainka, pseudonimo della poeta e drammaturga Larysa Petrivna Kosach-Kvitka, 1871 – 1913.)

lesya

In Ucraina è possibile vedere l’immagine di Lesya su cartamoneta e francobolli, resa in statue e dipinti e vi sono film e libri che narrano la sua vita. Lo pseudonimo – Lesya l’Ucraina – glielo diede sua madre, femminista e scrittrice, ed era in se stesso un atto radicale giacché identificarsi in tal maniera nella Russia imperiale e usare l’ucraino per poesie e pezzi teatrali bastava per essere condannati per tradimento e spediti in Siberia.

Lesya impara a scrivere a quattro anni. Crea a otto la prima poesia, “Speranza” per sua zia Olena che è stata appena arrestata per attività antizariste. Impara durante l’infanzia il russo, il tedesco, il polacco, il greco, il latino e l’inglese. Studia per diventare pianista professionista ma a dodici anni contrae la tubercolosi delle ossa che le impedisce di esercitarsi per lunghi periodi: ma scrivere può – ed è quello che fa. A diciassette anni, assieme al fratello, traduce in ucraino Shakespeare, Dickens e altri classici e ne dà letture private: altro atto “sovversivo” e proibito. L’anno successivo rischia la vita per contrabbandare a Kiev il suo primo libro di poesie, stampato nell’Impero austro-ungarico.

I genitori di Lesya cercarono in ogni modo di curare la sua malattia, portandola diverse volte in paesi esteri dove la giovane osservò con acutezza le differenti culture e specialmente come le donne erano trattate in esse. Tutto si riversò nei suoi lavori: femminismo, alienazione sociale, liberazione nazionale, solitudine. Nel 1903 tradusse in ucraino il “Manifesto del Partito Comunista”, il che condusse al suo arresto e a un periodo di prigionia. Nel tentativo di preservare la propria lingua proibita, Lesya raccolse per tutta la vita leggende e fiabe e canzoni popolari ucraine.

Sperò contro la speranza, come dice la sua poesia citata all’inizio. Nulla avrebbe potuto costringere alla resa un tale spirito. Maria G. Di Rienzo

Share this:

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su Arte, La femme-nist fatale, Mondopoli (giochiamo a), Poesia, Teatro | Contrassegnato da tag donne, femminismo, poesia, politica, russia, speranza, storia delle donne, teatro, ucraina |

  • Il mio nuovo romanzo

  • DISCLAIMER – SIATE CREATIVI!

    I testi presenti in questo spazio possono essere riprodotti, ripostati, citati a vs. piacimento (the web is free, long live the web). Le cose che NON potete fare sono: Omettere il nome dell'autrice/traduttrice e far passare i pezzi per vostri (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e tenerci una rubrica su un giornale (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e pubblicare un libro (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e quando ve ne chiedo ragione cascare dalle nuvole (è già stato fatto). NON SIATE COSI' MISERABILI, USATE IL CERVELLO, IL CUORE, QUEL CHE AVETE E INVENTATE QUALCOSA DI VOSTRO E DI NUOVO!
  • Categorie

    • Arte (232)
    • Caramelle per gli occhi (91)
    • Fiabe (37)
    • La femme-nist fatale (1.947)
    • Mondopoli (giochiamo a) (1.304)
    • Musica (98)
    • Poesia (382)
    • Recensioni (80)
    • Teatro (48)
    • Umorismo (199)
    • Uncategorized (1)
  • Amiche

    • http://cartesensibili.wordpress.com
    • http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/
    • http://lazitellafelice.wordpress.com/
    • http://ragionandoci.wordpress.com/
  • Blogroll

    • WordPress.com
    • WordPress.org
  • Ma dove li vedi gli sceneggiati coreani, cinesi, giapponesi, eccetera?

    • http://dramafire.info/
  • Per finire è vero, mi piacciono i giochi online di Mateusz Skutnik

    • http://www.mateuszskutnik.com/
  • Articoli più letti di recente

    • Interni
    • Hwang Jin Yi
    • Saimdang: my international post
    • Ok, NON boomers!
    • Donne come te annegano oceani
    • La misoginia come spettacolo
    • La ghiandaia azzurra
    • Contra Spem Spero
    • La principessa e gli indovinelli
    • La verità sugli alberi
  • Follow Lunanuvola's Blog on WordPress.com

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lunanuvola's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.022 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lunanuvola's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: