• Home
  • Forse vi chiedete perchè…
  • Il numero mille – FAQ
  • Interni

Lunanuvola's Blog

Il blog di Maria G. Di Rienzo

Feeds:
Articoli
Commenti
« A volte quando piove
Sogni multicolori »

Sorella dell’anima

2 febbraio 2015 di lunanuvola

manipur

Le donne povere lavorano e hanno sempre lavorato: ma poiché operano per lo più nel settore classificato come “informale”, raramente sono incluse nelle statistiche ufficiali e ancor più raramente le legislazioni si occupano di loro in maniera positiva. In molte città del mondo queste donne sono venditrici di strada o venditrici ambulanti e costituiscono la maggioranza delle presenze di questo tipo sulle strade. Le attraggono i costi relativamente bassi del dare inizio all’impresa, la flessibilità negli orari o il coinvolgimento familiare (spesso le donne “ereditano” la posizione dalle loro madri) e sovente la possibilità di mettere a frutto le loro capacità specifiche: cioè, vendono ciò che hanno coltivato, ricamato, cucinato, costruito con le proprie mani.

Ma un po’ ovunque di recente, grazie alle politiche economiche assai riformatrici e benefiche del neoliberismo che continuano a buttare fuori dal settore formale del lavoro una valanga di uomini e donne, il numero di ambulanti è aumentato in maniera esponenziale, causando pressioni e competizioni che tendono a spingere fuori dal mercato le presenze più deboli – generalmente di sesso femminile. Le venditrici si sono organizzate negli ultimi anni in modo spontaneo, a livello locale, in veri e propri sindacati, per poi collegarsi successivamente in una rete internazionale che ha prodotto analisi, azione e successi. Considerato quanto sono differenti fra loro non solo per provenienza geografica, ma per aree di competenza, possono essere considerate un trionfo della solidarietà e dell’abilità strategica.

devi ben - india

Una delle cose più belle di queste donne è che non hanno alcun timore nel dar voce alle loro speranze e ai loro timori e nel rendere pubbliche le loro esperienze, persino in quei paesi dove spesso devono combattere contro lo stereotipo della “donna per strada perciò immorale”.

Pushpa Achanta, scrittrice e attivista indiana per i diritti umani e la giustizia sociale, che lavora con le organizzazioni delle ambulanti, ha reso in versi l’incontro casuale con una di esse a Bangalore, nel gennaio scorso: “Kasturi – spiega in una nota – è un’amichevole venditrice ambulante di vegetali. Ha 33 anni ed è una sopravvissuta alla violenza di genere. Il suo modo di fare gioioso, pragmatico e pieno di speranza, che mi ha mostrato mentre compravo da lei del coriandolo, ha ispirato le parole che seguono.”

UNA SORELLA DELL’ANIMA, 1° febbraio 2015

O Kasturi!

La tua canzone

mi ha conquistata,

il tuo sorriso

mi ha rapita.

Chi sono quelli

che hanno misurato la tua bellezza

ma ignorato la tua dignità?

Sii sempre forte

sorella cara

per te stessa, e per tua madre,

per i tuoi figli e le altre donne.

Maria G. Di Rienzo

Share this:

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su La femme-nist fatale, Mondopoli (giochiamo a) | Contrassegnato da tag ambulanti, attivismo, diritti dei lavoratori, diritti umani, donne, femminismo, india, solidarietà, storia delle donne, violenza |

  • Il mio nuovo romanzo

  • DISCLAIMER – SIATE CREATIVI!

    I testi presenti in questo spazio possono essere riprodotti, ripostati, citati a vs. piacimento (the web is free, long live the web). Le cose che NON potete fare sono: Omettere il nome dell'autrice/traduttrice e far passare i pezzi per vostri (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e tenerci una rubrica su un giornale (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e pubblicare un libro (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e quando ve ne chiedo ragione cascare dalle nuvole (è già stato fatto). NON SIATE COSI' MISERABILI, USATE IL CERVELLO, IL CUORE, QUEL CHE AVETE E INVENTATE QUALCOSA DI VOSTRO E DI NUOVO!
  • Categorie

    • Arte (232)
    • Caramelle per gli occhi (91)
    • Fiabe (37)
    • La femme-nist fatale (1.947)
    • Mondopoli (giochiamo a) (1.304)
    • Musica (98)
    • Poesia (382)
    • Recensioni (80)
    • Teatro (48)
    • Umorismo (199)
    • Uncategorized (1)
  • Amiche

    • http://cartesensibili.wordpress.com
    • http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/
    • http://lazitellafelice.wordpress.com/
    • http://ragionandoci.wordpress.com/
  • Blogroll

    • WordPress.com
    • WordPress.org
  • Ma dove li vedi gli sceneggiati coreani, cinesi, giapponesi, eccetera?

    • http://dramafire.info/
  • Per finire è vero, mi piacciono i giochi online di Mateusz Skutnik

    • http://www.mateuszskutnik.com/
  • Articoli più letti di recente

    • La strega dei boschi
    • Ne' fatine ne' principesse
    • Insalata fritta
    • Il tamburo nella luna
    • Troppo
    • Donne che amano troppo (i soldi)
    • Il club delle ragazze "brutte"
    • Scotland the Brave
  • Follow Lunanuvola's Blog on WordPress.com

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lunanuvola's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.020 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lunanuvola's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: