• Home
  • Forse vi chiedete perchè…
  • Il numero mille – FAQ
  • Interni

Lunanuvola's Blog

Il blog di Maria G. Di Rienzo

Feeds:
Articoli
Commenti
« Tradizioni crudeli
La bimba silenziosa »

Quel che fai della tua storia

2 Maggio 2013 di lunanuvola

(“To change the world, start inside yourself.”, di Zainab Salbi per Women in the World Foundation, 30 aprile 2013, trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo.)

Vent’anni fa, una studentessa universitaria 23enne, da poco sposata, vide le orribili immagini dei “campi di stupro” in Bosnia sui quotidiani e decise che doveva fare qualcosa al proposito. Così Zainab Salbi, irachena-statunitense, usò i soldi della luna di miele per dare inizio a “Women for Women International”, oggi un’ong nonprofit rispettata a livello globale che lavora con le sopravvissute alla guerra, dall’Afghanistan al Congo, ed ha distribuito più di 100 milioni di dollari ad oltre 350.000 donne. Salbi ha di recente pubblicato il suo ultimo libro “If You Knew Me You Would Care” (“Se mi avessi conosciuta ti importerebbe”), e sta lavorando ad un documentario sulle donne nella cosiddetta “primavera araba”.

zainab

Tu non sei definita da quel che ti accade, ma da quel che fai della tua storia.

Il mondo vede da lontano le donne rifugiate e sopravvissute alla guerra, come vittime. E sebbene le donne soffrano molte delle atrocità della guerra, dagli stupri agli sgomberi forzati, esse non si definiscono in base alle loro storie di vittimizzazione, ma da quel che fanno di queste storie. Mi hanno insegnato il vero significato di termini quali pace, forza, coraggio e bellezza, e mi hanno insegnato ad apprezzare ogni aspetto della vita.

La pace è dentro di te.

Io ho incontrato quel che chiamo il mio Dalai Lama in una donna congolese di nome Nanbito, che vive in una minuscola capanna dal tetto di latta con quattro figli: uno è il risultato di uno stupro. Quando le chiesi cosa “pace” significasse per lei, mi disse: “La pace è dentro il mio cuore. Nessuno può darmela e nessuno può portarmela via.” La sua saggezza è qualcosa che ognuno di noi cerca, anche quando conduciamo vite privilegiate: la semplice pace dentro i nostri cuori.

Possiamo trovare amore nel bel mezzo dell’orrore.

Gli individui si innamorano durante le guerre, si sposano e divorziano, hanno bambini e vanno a feste e perdono persone amate. Ci sono molte durezze ma ci sono anche momenti in cui le persone trovano gioia pur nel mezzo di grandi orrori. L’unico modo in cui possiamo davvero entrare in relazione con le donne sopravvissute di guerra sta nel non vederle come differenti, ma nel vederle come noi stesse. Noi siamo loro. Loro sono noi. Le esistenze sono diverse, i sentimenti sono uguali.

C’è grande bellezza in luoghi inaspettati.

Ho visto donne che avevano attraversato tutta una serie di esperienze terribili, dal matrimonio da bambine alla violenza sessuale al diventare rifugiate, alla guerra e alla perdita di coloro che amavano: e lo viste risollevarsi ancora e ancora, nei modi più magnifici. Ho incontrato donne afgane che hanno ricostruito le proprie vite partendo da zero e ora danno lavoro a centinaia di altre donne ed uomini. Ho incontrato le sopravvissute al genocidio in Ruanda che hanno perdonato gli assassini delle persone che amavano e ora si dedicano all’agricoltura biologica per assicurare un futuro migliore ai loro bambini. Questo e molto altro mi fa credere nella bellezza di questo mondo e nella bellezza dell’umanità a dispetto di tutta l’oscurità. Se le mie sorelle in Congo e in Iraq possono ancora cantare e ballare, chi sono io per non farlo e per non essere grata di tutti i privilegi che ho.

Per cambiare il mondo, comincia con il viaggio interiore.

Se vogliamo cambiare il mondo, le voci delle donne devono essere udite, forti e chiare, in tutti i settori e non essere più confinate in un solo angolo. Ma oltre a ciò, dobbiamo essere il cambiamento che aspiriamo a vedere nel mondo. Tale cambiamento comincia con il viaggio interiore. Ciò che mi spinge avanti è il mio assoluto e pieno convincimento che il cambiamento è possibile ed è possibile per ciascuna di noi vivere la nostra verità e dispiegare il nostro pieno potenziale.

Share this:

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su Mondopoli (giochiamo a) | Contrassegnato da tag attivismo, bosnia, congo, diritti umani, donne, guerra, iraq, ruanda, solidarietà, violenza, women for women international |

  • Il mio nuovo romanzo

  • DISCLAIMER – SIATE CREATIVI!

    I testi presenti in questo spazio possono essere riprodotti, ripostati, citati a vs. piacimento (the web is free, long live the web). Le cose che NON potete fare sono: Omettere il nome dell'autrice/traduttrice e far passare i pezzi per vostri (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e tenerci una rubrica su un giornale (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e pubblicare un libro (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e quando ve ne chiedo ragione cascare dalle nuvole (è già stato fatto). NON SIATE COSI' MISERABILI, USATE IL CERVELLO, IL CUORE, QUEL CHE AVETE E INVENTATE QUALCOSA DI VOSTRO E DI NUOVO!
  • Categorie

    • Arte (232)
    • Caramelle per gli occhi (91)
    • Fiabe (37)
    • La femme-nist fatale (1.947)
    • Mondopoli (giochiamo a) (1.304)
    • Musica (98)
    • Poesia (382)
    • Recensioni (80)
    • Teatro (48)
    • Umorismo (199)
    • Uncategorized (1)
  • Amiche

    • http://cartesensibili.wordpress.com
    • http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/
    • http://lazitellafelice.wordpress.com/
    • http://ragionandoci.wordpress.com/
  • Blogroll

    • WordPress.com
    • WordPress.org
  • Ma dove li vedi gli sceneggiati coreani, cinesi, giapponesi, eccetera?

    • http://dramafire.info/
  • Per finire è vero, mi piacciono i giochi online di Mateusz Skutnik

    • http://www.mateuszskutnik.com/
  • Articoli più letti di recente

    • Io i danni li vedo
    • La principessa e gli indovinelli
    • Forse vi chiedete perchè...
    • La strega dei boschi
    • Imparare da Vienna
    • Calze pelose
    • Donne che amano troppo (i soldi)
    • La bandiera arcobaleno
    • Tre ragazze
    • Mettile un lucchetto
  • Follow Lunanuvola's Blog on WordPress.com

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lunanuvola's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.020 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lunanuvola's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: