Madri
Io sono stata con loro,
le donne che della pioggia fanno musica,
che conducono il vento a cantare dolci melodie
quando la tempesta si abbatte sui campi vuoti.
Tessono arazzi di ricordi
cuciti con i fili dell’esperienza
e con toppe di grandi racconti
per coprire l’angoscia
quando le bambine hanno freddo.
Kara, 2.5.2004, trad. Maria G. Di Rienzo
(Kara, sopravvissuta a violenza ed abusi sessuali subiti da bambina, ha scritto questa poesia come tributo alle donne che l’hanno aiutata a guarire.)