• Home
  • Forse vi chiedete perchè…
  • Il numero mille – FAQ
  • Interni

Lunanuvola's Blog

Il blog di Maria G. Di Rienzo

Feeds:
Articoli
Commenti
« Il flusso
Intervista a Sunila Abeysekera »

Dietro il palazzo di cristallo

24 Maggio 2012 di lunanuvola

Non fosse per il festival canoro europeo, che quest’anno si tiene a Baku, capitale dell’Azerbaijan, probabilmente non avremmo mai sentito nominare Pervana Mammadova e YUVA, l’organizzazione che ha fondato con altre donne nel 1997, nonostante la mole e la qualità del loro lavoro. Sul loro statuto si legge: “La nostra visione è una società che favorisce ed incoraggia eguaglianza, dignità, rispetto, autodeterminazione, giustizia sociale e pace. Riconosciamo la posizione diseguale di donne ed uomini nella nostra società e vogliamo cambiare tale situazione.” Femminismo e nonviolenza sono i principi nominati nello statuto quali basi fondanti per l’azione di YUVA.

“Sin dall’inizio”, dice Pervana, “il nostro scopo è stato quello di contribuire alla costruzione di una società civile in Azerbaijan concentrando i nostri sforzi sui diritti umani, l’eguaglianza di genere, la risoluzione dei conflitti, la costruzione di pace e l’intercultura. YUVA è un gruppo che si muove per progetti, a breve e lungo termine. Dal 2006 quello a lungo termine riguarda l’empowerment delle giovani donne: all’interno del nostro Centro Umanitario le giovani hanno creato un loro spazio per incontrarsi, imparare e agire.”

Per il festival dell’Eurovisione è stato costruito a Baku uno stadio scintillante, nuovo di zecca, chiamato la Sala di Cristallo. La sua luce riflessa dovrebbe abbagliare gli spettatori, sostiene Pervana, nascondendo loro quel che c’è dietro i cristalli: violazioni dei diritti umani, violenza di genere, matrimoni di bambine, aborti selettivi di feti femminili, tasso di scolarizzazione femminile in caduta libera. “La struttura patriarcale permea l’intera società nel nostro paese e le vite delle donne sono soggette ad uno stretto controllo familiare.”, dice ancora Pervana, “Ma i passi indietro nell’eguaglianza di genere, sancita per legge, sono dovuti per lo più alla crescente influenza delle religioni su tutto quel che concerne i diritti delle donne.”

Naturalmente, l’attivista avrebbe anche preferito veder impiegati meglio i soldi spesi per la costruzione dello stadio: “L’Azerbaijan è ricco di petrolio, ma i guadagni relativi al petrolio finiscono in progetti come lo stadio, in bellissimi inutili palazzi e nell’incessante rinnovamento della capitale. E’ danaro che il governo farebbe bene a spendere per migliorare la situazione in cui il suo popolo si trova.” Ma ciò detto, ne’ Pervana Mammadova ne’ le altre donne dell’organizzazione intendono boicottare l’evento: “Abbiamo deciso di usare il festival canoro come un’opportunità. Quando i giornalisti, locali e stranieri, arriveranno a Baku per coprire l’evento parleremo con loro. Chiederemo loro di intervistare la gente comune: chiedete ai cittadini qualsiasi se hanno accesso o meno a questi splendidi edifici di cristallo. E fate un viaggetto fuori dall’area della festa, fate esperienza dell’Azerbaijan reale.” Maria G. Di Rienzo

Share this:

  • Facebook
  • Twitter
  • Stampa

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Pubblicato su La femme-nist fatale, Mondopoli (giochiamo a) | Contrassegnato da tag attivismo, azerbaijan, baku, bambini, diritti umani, donne, eurovisione, femminismo, fondamentalismi, matrimoni forzati, nonviolenza, storia delle donne, violenza |

  • Il mio nuovo romanzo

  • DISCLAIMER – SIATE CREATIVI!

    I testi presenti in questo spazio possono essere riprodotti, ripostati, citati a vs. piacimento (the web is free, long live the web). Le cose che NON potete fare sono: Omettere il nome dell'autrice/traduttrice e far passare i pezzi per vostri (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e tenerci una rubrica su un giornale (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e pubblicare un libro (è già stato fatto); Omettere il nome dell'autrice/traduttrice, far passare i pezzi per vostri e quando ve ne chiedo ragione cascare dalle nuvole (è già stato fatto). NON SIATE COSI' MISERABILI, USATE IL CERVELLO, IL CUORE, QUEL CHE AVETE E INVENTATE QUALCOSA DI VOSTRO E DI NUOVO!
  • Categorie

    • Arte (232)
    • Caramelle per gli occhi (91)
    • Fiabe (37)
    • La femme-nist fatale (1.947)
    • Mondopoli (giochiamo a) (1.304)
    • Musica (98)
    • Poesia (382)
    • Recensioni (80)
    • Teatro (48)
    • Umorismo (199)
    • Uncategorized (1)
  • Amiche

    • http://cartesensibili.wordpress.com
    • http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/
    • http://lazitellafelice.wordpress.com/
    • http://ragionandoci.wordpress.com/
  • Blogroll

    • WordPress.com
    • WordPress.org
  • Ma dove li vedi gli sceneggiati coreani, cinesi, giapponesi, eccetera?

    • http://dramafire.info/
  • Per finire è vero, mi piacciono i giochi online di Mateusz Skutnik

    • http://www.mateuszskutnik.com/
  • Articoli più letti di recente

    • La strega dei boschi
    • Ne' fatine ne' principesse
    • Insalata fritta
    • Il tamburo nella luna
    • Troppo
    • Donne che amano troppo (i soldi)
    • Il club delle ragazze "brutte"
    • Scotland the Brave
  • Follow Lunanuvola's Blog on WordPress.com

Blog su WordPress.com.

WPThemes.


Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • Lunanuvola's Blog
    • Segui assieme ad altri 1.020 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Lunanuvola's Blog
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Copia shortlink
    • Segnala questo contenuto
    • View post in Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: